5 BUGIE del tuo Cervello che Ti Stanno ROVINANDO la Vita

5 Bugie del tuo Cervello che ti rovinano la vita (e come smontarle) 🧠 Il tuo cervello ti sta sabotando... e non lo sai. Scopri le bugie psicologiche più diffuse che ti bloccano ogni giorno: pensiero positivo tossico, motivazione forzata, identificazione con i pensieri, repressione emotiva e convinzioni limitanti sul cambiamento. In questo video smontiamo i falsi miti della crescita personale con un approccio diretto, pratico e basato su neuroscienze e coaching psicologico. 📌 RISORSE UTILI & PERCORSI PER TE 🧠Scarica IL METODO SBLOCCAVITA Corso GRATUITO per sbloccare la tua vita 👉 https://sendfox.com/lp/3ongkd 💬 Usi Telegram? Nel mio canale trovi contenuti inediti, utili e pratici che non pubblico da nessun’altra parte 👉 https://t.me/giacomolucarini 📞 Vuoi un percorso personalizzato di COACHING ONLINE? Comodo, sicuro e 100% efficace. Fissa una chiamata GRATUITA con me 👉 https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci 📚eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE 👉Lo trovi gratis qui: https://sendfox.com/lp/3lk6e0 🎓 Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking 🔗 Scopri il metodo pratico per liberarti dai pensieri ingombranti: 👉 https://corsi.giacomolucarini.it/ 📩 Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: 👉 https://sendfox.com/giac

Inizio con una confessione. Per anni, da giovane, ho creduto che la felicità fosse una questione di pensare positivo e eliminare I pensieri negativi. Una convenzione che mi ha quasi bruciato la salute mentale. Ricordo una notte precisa, dopo ore passate a ripetermi che andrà tutto bene, sono letteralmente crollato a terra. Era come combattere una guerra invisibile dentro la mia testa. Sono Giacomo, life coach e dottore in psicologia e ti racconto le 5 bugie più pericolose che il tuo cervello ti sottopone ogni giorno. Non lo fa con cattiveria, lo fa in qualche modo per proteggerti ma proprio come un genitore iper protettivo ti soffoca e allora senza frasi fatte con strumenti pratici vediamo di respirare meglio. Una delle bugie peggiori che il tuo cervello ti racconta, quella da cui partiamo, è pensare positivo risolve tutto.

La società l'ha ben impacchettata in frasette da 4 soldi proposte negli ultimi decenni, ma se pensi positivo non è vero che andrà tutto bene. Quando ti svegli con l'ansia addosso o ti crolla una relazione o hai una delusione il tuo cervello non ha proprio voglia di pensare positivo e allora arriva la seconda parte che ti propone se ti senti così è colpa tua e ti senti in difetto ma in realtà il cervello, come ho spiegato anche in altri video, odia l'incertezza e fa di tutto per metterti uno scudo davanti anche arrivando a negare la realtà. Ti dice che devi essere felice, che se stai male è perché non ci stai credendo abbastanza. Così, invece di affrontare quello che provi, inizi a combattere quello che provi. Risultato? Le emozioni scomode diventano via via più forti. La psicologia lo chiama effetto rimbalzo. Più sopprimi un pensiero, più questo pensiero ritorna. Quando arriva un pensiero che ti schiaccia, invece di tenerlo in testa a ruminare, prendilo e scrivilo, ma fallo in modo preciso.

Prendi un post-it o un foglietto piccolo, scrivi esattamente il pensiero così come ti viene. Attacca questo foglietto su una superficie davanti a te. Uno specchio, uno schermo, il computer, il muro... E poi fissalo. E fatti questa domanda. Se questo pensiero fosse solo una frase su un foglietto, Avrebbe davvero tutto questo potere su di me? Riflettici bene. Quando lo tiri fuori dalla mente e lo guardi da fuori, il pensiero torna a essere ciò che è. Un pensiero, Non una verità assoluta.

Una frase, un qualcosa che ti è passato in testa, ma lo devi mettere nero su bianco, vederlo e razionalizzarlo. Seconda bugia. Devo avere la motivazione. Il cervello ama le scorciatoie. Una delle sue preferite è questa bugia. Se non ci riesci è perché non hai abbastanza motivazione. È la scusa perfetta. Ti suona familiare? Il cervello ti fa credere che tutto dipenda dalla spinta iniziale, che ti basti volerlo tanto, forte forte e ce la farai.

E allora che fai? Aspetti il momento giusto. Ti dai la colpa se non hai la carica galattica il lunedì mattina. Ti convinci che chi ce la fa è perché ha una magica motivazione di ferro. Ma non è vero! La verità è che la motivazione è una benzina del tutto instabile. Arriva e se ne va. Non puoi contarci troppo. Il cervello, appena è sotto stress, disattiva le aree legate ai progetti a lungo termine. Se ti senti schiacciata o ti senti stanco puoi avere tutte le frasi motivazionali del mondo ma il sistema nervoso va in modalità risparmio energetico.

La scienza è chiara, non è la motivazione a creare l'azione, è l'azione ripetuta che costruisce la motivazione. Le abitudini vincono anche quando l'umore fa schifo. Ed ecco un esercizio semplice. Ogni sera scrivi una micro azione concreta che puoi fare il giorno dopo, anche se non ne hai voglia. Tipo scrivere una pagina del documento, del report, eccetera. Mettere le scarpe da ginnastica e fare 1000 passi. Rispondere subito a quella email, perché non serve crederci sempre. Serve iniziare comunque.

La motivazione segue il movimento, non il contrario. La terza bugia, 6 le tue idee e I tuoi pensieri. Questa è un'altra bugia pericolosa che il cervello ti racconta. Se pensi una cosa allora 6 quella cosa. Hai un pensiero negativo? Allora 6 una persona negativa. Hai un dubbio? Ah, vuol dire che stai sbagliando tutto. Hai una fantasia strana o disturbante? Panico! Cosa c'è che non va in me? Fermati un secondo. Il tuo cervello produce pensieri esattamente come I tuoi polmoni respirano l'aria.

Automaticamente. Continuamente. Senza chiederti il permesso. Il problema nasce quando inizi a crederci ciecamente, a identificarti con tutto quello che passa qui dentro. La psicologia lo chiama fusione cognitiva. Siamo talmente invischiati nei nostri pensieri da non distinguere più tra ciò che pensi e ciò che sei, ma un pensiero non è un fatto. Un pensiero è un pensiero. Punto.

La buona notizia? Puoi disinnescare questo meccanismo ed ecco uno strumento che uso spesso anche nelle sessioni di life coaching, la defusione cognitiva. Quando ti viene un pensiero tossico, dannoso, non valgo niente, non ce la farò mai, sono sbagliata, sono un idiota, aggiungi davanti sto avendo il pensiero che tuttuttuttuttut. Sembra poco ma cambia tutto, ti riporta nel presente, ti separa dal vortice mentale, perché tu non sei I tuoi pensieri sei quello che scegli di fare con I pensieri Vedi cosa stai pensando e guardalo da lontano. Se vuoi altri strumenti efficaci per questo e per altri meccanismi del tuo cervello trovi I link in descrizione con tante risorse. Quarta bugia. Le emozioni sono debolezza. Il tuo cervello cresciuto a suon di non piangere, non arrabbiarti, dai sorridi, ha imparato una bugia subdola. Se provi emozioni forti sei debole, nelle emozioni c'è qualcosa di sbagliato.

Se ti arrabbi sei una persona troppo emotiva, se hai paura sei fragile, se piangi ti manca la spina dorsale. Siamo cresciuti con l'idea che le emozioni in qualche modo in troppi contesti vadano nascoste, vadano controllate o peggio ancora vadano represse o eliminate. Ma questo non è controllo, è soppressione e la soppressione, come dice la psicologia, è il carburante per il malessere. Studi neuroscientifici hanno mostrato che le emozioni cosiddette negative, tristezza, rabbia, paura, non sono errori di sistema sono segnali evolutivi che il nostro cervello, che il nostro corpo, che il nostro organismo ci manda. Ti stanno dicendo qualcosa la tristezza ti invita a rallentare la rabbia ti chiede di difenderti, la paura ti fa valutare I rischi. Senza queste emozioni saremmo in pericolo ma dobbiamo capirle e gestirle. Sentire non vuol dire agire. Perché? Perché tu hai il controllo.

Puoi sentire rabbia senza dover urlare, puoi provare paura ma fare comunque un passo avanti è questo che ti rende forte non il bloccare le emozioni ma il saper attraversare le emozioni. Strumento pratico la tecnica del semaforo emotivo Quando arriva un'emozione e ti senti invadere il cervello, il corpo, semaforo rosso ti fermi, guardi l'emozione mentre sta salendo, semaforo giallo ti chiedi cosa sta cercando di dirmi questa emozione poi, semaforo verde, decidi come agire in modo intenzionale non con l'emozione al timone ma come hai deciso tu guardandola e gestendola Le emozioni non sono debolezza, sono informazioni e le puoi usare a tuo favore se smetti di combatterle. La quinta bugia. Cambiare è impossibile soprattutto dopo una certa età. Il tuo cervello, abitudinario com'è, te lo sussurra piano ma in modo costante ormai è troppo tardi, ormai 6 fatto così, se non l'hai fatto prima non ce la farai neanche adesso e tu che già hai 1000 pensieri, 1000 cose da fare, magari ci credi. Ci credi perché siamo cresciuti in una cultura che si squaglia per le storie rarissime, spesso costruite, raccontate in maniera, mamma mia, struggente, di successo precoce e il cervello dopo una certa età non può far altro che pensare che ti puoi solo sistemare. Ma non è cemento, il cervello è plastico, Cambia sempre. La neuroplasticità è la capacità del cervello di riorganizzarsi, creare nuove connessioni tra I neuroni e apprendere.

E lo puoi fare sempre. Studi su adulti over 60 hanno dimostrato che con stimoli adeguati e costanza possiamo sviluppare sempre e comunque nuove abitudini, imparare, modificare comportamenti, migliorare le capacità cognitive. Il punto è, richiede sforzo? Sì. Non miracoli. Non succede perché ci credi tanto, succede se ti alleni e il cambiamento quando avviene dopo una certa età è ancora più potente perché lo scegli, non lo subisci o lo fai per compiacere qualcun altro o lo fai perché è quello che si aspettano da te. Strumento pratico, scegli una nuova attività che ti piace e inizi a praticarla per soli 10 minuti al giorno per 7 giorni di fila. Attenzione, deve essere qualcosa che non hai mai fatto prima. Hai sempre detto, non so disegnare? Prendi carta e penna, inizia a copiare un oggetto che hai davanti.

Non hai mai imparato un'altra lingua? Scarica una semplice app e fai la prima lezione base. Dopo 7 giorni non è che avrai cambiato vita ma avrai dimostrato al tuo cervello in maniera chiara e potente che è ancora capace di creare strade nuove e di percorrerle in maniera pratica E questo è già un punto di svolta. Il nostro cervello è una macchina meravigliosa, ma non è sempre onesto. Ti racconta bugie in buona fede, ma bugie restano. Oggi ne abbiamo scoperte insieme 5. Magari ti riconosci in qualcuna di queste bugie o in tutte. Non è un problema. È il primo passo.La vera forza mentale è guardare in faccia I pensieri, le emozioni, I limiti e non identificarci con tutte queste cose. Puoi scegliere ogni giorno di riscrivere il copione e di smentire le bugie. Da Giacomo è tutto e se questo video ti è stato utile condividilo, magari arriva proprio a chi sta lottando con qualcuna di queste bugie che dobbiamo smontare e ricorda vivi la vita secondo te ci vediamo alla prossima