Questi 5 Errori MENTALI DISTRUGGONO i tuoi Obiettivi (e Come LIBERARTENE)

Questi 5 Errori MENTALI DISTRUGGONO i tuoi Obiettivi (e Come LIBERARTENE)🔥 Ti impegni, inizi con entusiasmo… ma poi ti blocchi. ❌ Non è pigrizia. Non è mancanza di volontà. È il tuo cervello che, senza che tu te ne accorga, ti rema contro. 🎬 In questo podcast ti spiego i 5 errori mentali più comuni che sabotano i tuoi obiettivi, anche se hai tutte le buone intenzioni. Ti mostro da dove nascono (psicologicamente) e ti offro strategie pratiche per liberartene davvero, passo dopo passo. 📌 RISORSE UTILI & PERCORSI 🧠Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita 👉 https://sendfox.com/lp/3ongkd 📚eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE 👉 https://sendfox.com/lp/3lk6e0 📞 Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me 👉 https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci 🎓 Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking 👉 https://corsi.giacomolucarini.it/ 📩 Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: 👉 https://sendfox.com/giac

Ti sfido: prova a guardare questo video fino in fondo senza riconoscerti in almeno 3 dei 5 errori di cui parlo. Sarà difficile: perché sono sabotaggi mentali così subdoli e comuni che spesso li chiamiamo “normali”. Ma sono loro, proprio loro, che ogni volta ti fanno inciampare quando provi a cambiare davvero.

Hai presente quella sensazione frustrante di ripartire mille volte con entusiasmo… e non arrivare mai? Ci sei dentro non perché ti manca forza di volontà, ma perché il tuo cervello gioca contro di te —  in modo silenzioso, invisibile, automatico.

E più sei una persona sensibile e con voglia di migliorare… più sei esposta a questi errori.

Sono Giacomo, Life Coach e Dottore in Psicologia e questo video ti mostro uno per uno 5 meccanismi psicologici che distruggono i tuoi obiettivi senza che tu te ne accorga. E poi ti do strumenti concreti per liberartene. Niente fuffa da guru. Solo psicologia, coaching autentico e strategie pratiche.

🎯 Hai un obiettivo che non riesci a raggiungere da mesi (o anni)? Prenditi questi pochi minuti. Potrebbero essere il momento in cui, finalmente, capisci come ripartire.

Basta buoni propositi che dopo una settimana si ritraformano in vecchie abitudini. Basta senso di colpa, frustrazione, e quel pensiero velenoso: “Non ce la farò mai.”

Ecco I 5 errori mentali che bloccano ogni tuo tentativo di cambiamento. Funzionano in serie, a cascata. Uno innesca l’altro.

Errore #1: La Procrastinazione (il sintomo superficiale)
Lo conosci: rimandi, perdi tempo, ti inventi cose da fare pur di non fare quella. Rimandi di un giorno, poi di una settimana, poi di mesi.
dici: “Lo faccio quando sono più tranquillo. Quando ho tempo. Quando mi sento ispirata.”
Peccato che quel momento non arriva mai.
Ma attenzione: la procrastinazione non è pigrizia. È una reazione di protezione. Se vai sotto la superficie, scopri che dentro c’è un’emozione scomoda: ansia, incertezza, paura.
Non stai evitando il compito. Stai evitando come ti fa sentire.

Errore #2: La Paura di Fallire (la radice nascosta)
Perché rimandi? Perché una parte di te pensa: “E se ci provo e non ci riesco?”.
La paura del fallimento non è paura di sbagliare in senso tecnico. È paura di ciò che quel fallimento dirà su di te.
Per esempio: vuoi buttarti in un progetto personale. Ma dentro pensi: “E se dopo tutto l’impegno va male? Allora vorrà dire che non ho capito nulla nella vita”
Allora non inizi. Perché non iniziare è più sicuro di provare e sbagliare.
Il paradosso? Così fallisci in anticipo. Ma hai l’illusione di proteggerti.

Errore #3: L’Autostima Bassa (il sabotatore silenzioso)
Se scavi ancora più a fondo nella paura di fallire, trovi spesso una percezione distorta di te.
Pensi: “Non sono abbastanza brava, capace, costante, disciplinato...”
Eppure magari sei super competente.
Questo non è solo pensiero negativo. È una programmazione emotiva nata  da esperienze passate: critiche ricevute, confronti vissuti da piccolə, aspettative troppo alte da soddisfare.
Il problema non è che non sei abbastanza. È che ti racconti da troppo tempo una storia sbagliata su chi sei.

Errore #4: Il Confronto con gli Altri (la trappola tossica)
E qui si entra nel gioco perverso: guardi gli altri e pensi che sono tuuti più avanti, più bravi, più costanti.
Apri I social e ti sembra che tutti abbiano successo.
Questo è veleno per la tua mente, perché non ti confronti con il loro percorso reale, ma con una versione filtrata, curata, semplificata.
E ti demoralizzi. Ti dici: “Tanto io non sarò mai così.”
Ma nessuno parte già pronto. Quello che vedi è solo il risultato che vogliono farti vedere, non il processo e il dietro le quinte. Il confronto ti frega perché ti toglie potere e lucidità.

Errore #5: Il Bisogno di Approvazione (la gabbia dorata)
Il più sottile di tutti. Vuoi cambiare, ma solo se nessuno ti critica.
Vuoi crescere, ma senza perdere affetto, senza disturbare, senza deludere.
Così scegli obiettivi “approvati” dagli altri, che ti fanno sentire al sicuro… ma ti allontanano da chi sei davvero.
Hai mai mollato qualcosa subito solo perché qualcuno vicino a te non capiva?
Ecco. Questo è il prezzo dell’approvazione: ti impedisce di fare scelte allineate con i tuoi valori.
È una gabbia che si chiama “piacere a tutti” — e non lascia spazio a te.

E ora andiamo ancora più a fondo. A volte il vero problema… è nascosto sotto 5 strati. Il fatto non è “come sei” ma È il tuo approccio.

Ecco uno strumento che ha cambiato letteralmente il mio modo di lavorare su me stesso e con i miei clienti: la tecnica dei 5 Perché.

📍 E’ nato per problemi di natura tecnica, ma applicata alla nostra psicologia... è una bomba. Funziona così: quando qualcosa si inceppa, ti domandi perché. Occhio, non ti fermi alla prima risposta. Scavi con domande progressive, con perché progressivi. Fino a trovare la vera radice. Quella che non vuoi vedere.

Facendo questo, scoprirai che quello che ti impedisce di raggiungere l’obiettivo è una combinazione di uno o più errori gravi che abbiamo visto.

🎯 Esempio reale:

"Perché non riesco a perdere peso?" - "Perché abbandono la dieta dopo pochi giorni." (procratinazione)
"Perché l'abbandono?" - "Perché diventa troppo difficile seguirla quando esco con gli amici."
"Perché è difficile in quelle situazioni?" - "Perché mi sento osservato e giudicato quando ordino diversamente." (confronto con gli altri)
"Perché temo questo giudizio?" - "Perché da ragazzo venivo preso in giro pesantamente quando cercavo di migliorarmi." (autostima)
"Perché questo mi blocca ancora?" - "Perché inconsciamente temo che voler migliorare possa significare perdere le mie relazioni attuali." (bisogno di approvazione)

Eccolo lì. Il blocco non è la dieta. È una ferita antica che il cervello sta ancora cercando di evitare.

🧬 E sai cosa c’è sotto? Una risposta biologica. Quando ti avvicini a un cambiamento, il tuo cervello registra il rischio, anche se non è reale. Il sistema limbico (amigdala + ippocampo) scatta come se ci fosse un incendio quando hai a malapena acceso un fiammifero.
Anche solo l’idea di perdere un pezzo della tua identità, delle tue relazioni, di deludere qualcuno... basta per far partire il sabotaggio. Non è debolezza: è un riflesso condizionato.

Il cervello preferisce un “fallimento sicuro” al rischio di un cambiamento incerto. Sei bloccato da un codice nascosto.

💬 Ti faccio un altro esempio: Marco. Anni passati a sognare di mettersi in proprio. Ogni volta che ci provava, trovava una scusa: “non è il momento giusto”, “non ho abbastanza competenze”. Ma applicando i 5 Perché è emerso un nodo inatteso: aveva paura di deludere suo padre, imprenditore affermato. Finché non ha visto chiaramente questa dinamica, continuava a sabotarsi senza capirne il perché.

Con questo sistema, i tuoi errori non sono più ostacoli: diventano strumenti di crescita.

La procrastinazione → diventa una pianificazione più realistica e sostenibile.
La paura di fallire → piccoli passi misurabili che sfidano il perfezionismo senza schiacciarti.
L’autostima bassa → si ricostruisce con ogni micro-vittoria
Il confronto con gli altri → lascia spazio a una visione più centrata su ciò che conta davvero per te.
Il bisogno di approvazione esterna → diventa connessione autentica con gli altri
Il punto non è cambiare come sei.
Il punto è cambiare il tuo approccio agli errori comuni.

La verità è questa: non ti mancano la forza di volontà, le idee o la forza.
Ti manca solo un sistema che faccia funzionare per te — non contro di te — il tuo cervello.
Ma adesso che conosci i meccanismi, hai una scelta nuova davanti a te.

Puoi continuare a combattere contro di te.
Oppure puoi iniziare a collaborare col tuo sistema nervoso.

Oggi stesso, prova una cosa semplice:
Prendi una tua resistenza mentale, anche piccola. Guardala con curiosità.
Chiedile: “Cosa stai cercando di proteggere?”
Potresti sorprenderti della risposta.

👉 Nei commenti, dimmi: qual è l’errore che ti tiene fermo da più tempo?

E se vuoi che questo video aiuti qualcuno che sta lottando con i propri errori… mandaglielo. Potrebbe fare la differenza.

Ricorda: il cambiamento vero non si fa con lo sprint.
Si fa passo dopo passo,
pensiero dopo pensiero,
riscrittura dopo riscrittura.

Vivi la vita secondo te. Da Giacomo è tutto, ci sentiamo presto.