Perché CAMBIARE ti Sembra IMPOSSIBILE (e Chi è il Vero COLPEVOLE)

Perché CAMBIARE ti Sembra IMPOSSIBILE (e Chi è il Vero COLPEVOLE) 💥 Ti dici: “Voglio cambiare, ma non ci riesco”? Hai provato mille volte… e sei sempre al punto di partenza? Non è mancanza di forza di volontà. È qualcosa di più profondo. 🎬 In questo podcast ti spiego perché il cambiamento sembra impossibile anche quando lo desideri davvero. E soprattutto, chi è il vero colpevole che ti tiene bloccato — e come smascherarlo. 📌 RISORSE UTILI & PERCORSI 🧠Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita 👉 https://sendfox.com/lp/3ongkd 📚eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE 👉 https://sendfox.com/lp/3lk6e0 📞 Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me 👉 https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci 🎓 Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking 👉 https://corsi.giacomolucarini.it/ 📩 Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: 👉 https://sendfox.com/giac

Tutti ti dicono che “puoi cambiare quando vuoi”.
Ma nessuno ti dice perché non succede mai davvero.
Perché sì, puoi leggere, motivarti, farti mille promesse… e il giorno dopo ritrovarti a fare esattamente le stesse cose di sempre.

💥 La verità è scomoda: c’è un sabotaggio interno che parte prima ancora della tua volontà. Un blocco invisibile che ti toglie energia, lucidità, slancio. Non perché sei una persona svogliata, non perché non ci credi abbastanza… ma perché il tuo cervello ha imparato a difendersi dal cambiamento come se fosse un pericolo.

Io sono Giacomo, Life Coach e Dottore in Psicologia e in questo video ti porto dentro quei meccanismi.
Ti faccio vedere perché cambiamento e resistenza viaggiano insieme — e cosa puoi fare, davvero, per iniziare lo stesso.

Se ti senti bloccata o fermo da mesi… questo è il posto giusto per capire perché.
E come ripartire.

Tutti abbiamo vissuto momenti in cui sentivamo di non avere via d’uscita. Hai provato a cambiare, a parlare, a reagire — ma le cose non sono andate come speravi. E piano piano… hai smesso di provarci.

🎯 Questo fenomeno ha un nome preciso: impotenza appresa (learned helplessness).
È uno dei concetti più importanti della psicologia moderna, coniato dallo psicologo Martin Seligman – padre della psicologia positiva - alla fine degli anni Sessanta.

In un esperimento diventato celebre (e oggi giustamente considerato eticamente controverso), dei cani in gabbia venivano sottoposti a piccole scariche elettriche da cui non potevano scappare. Dopo diverse esposizioni, anche quando veniva aperta una via di fuga… non si muovevano più.
Erano liberi. Ma si comportavano da prigionieri.

Ora, pensa a quante volte ti capita lo stesso: hai la piena possibilità di fare un passo, ma ti blocchi. Perché dentro di te si è si è creata l’idea che “tanto non serve”. E resti in gabbia.

⚠️ Il punto centrale?
Quella risposta nasce in un contesto specifico, ma la tua mente la trasforma in regola generale.
Hai fallito un esame → “Non sono portato, non ce la farò mai”.
Hai avuto una relazione tossica → “Non so farmi rispettare, nessuno mi amerà in modo sano”.
Hai provato a cambiare lavoro → “Il mondo è chiuso, non c’è spazio per me”.

Il problema è che continui a ragionare col passato, anche quando il contesto è cambiato.
È come usare una mappa vecchia di cent’anni per orientarti in una città che nel frattempo è stata ricostruita.
La tua mente si è protetta — ma ora quella protezione ti limita.

E così, smetti di provare. Anche quando le condizioni sono favorevoli. Anche quando potresti. Anche quando hai intorno persone, strumenti, possibilità.
Il tuo blocco non è mancanza di forza di volontà.
È una strategia imparata, che oggi devi disimparare.

Dunque, Come si disattiva una convinzione così profonda?

Il problema dei blocchi non è solo che ci fanno stare fermi.
È che più ci stai dentro… più ti convinci che non puoi muoverti.
Per questo servono strumenti pratici che ti dimostrano che il cambiamento è possibile anche quando ti sembra lontano anni luce. Eccoli. Tre strumenti per interrompere il pilota automatico.
 

1. 📍 Interruzione Consapevole – I Fotogrammi del Loop

Prendi una situazione in cui ti blocchi sempre e la dividi in 5 scene, come fotogrammi di un film. Visualizzali e descrivili.
⚠️ Questo è lo svolgimento: 1. Cosa succede; 2. Cosa pensi e come ti senti; 3. Come reagisci; 4. Cosa succede dopo; 5. Conclusione automatica.

Esempio in una sequenza di fotogrammi, tipo storyboard:

• Cosa Succede: Devi iniziare un progetto che per te è importante

• Cosa pensi / come ti senti: “Deve venire perfetto, sennò è inutile”

• Come reagisci: Rimandi.Ti dici che ci penserai “con la mente più lucida”.

• Cosa succede dopo: Ti senti in colpa per non aver fatto nulla. Autocritica. Calo di motivazione.

• Conclusione automatica: Ti dici: “Non riesco mai a iniziare, non ho disciplina. Forse non valgo così tanto.”

✅ Ora, rileggi e chiediti:

“Dove posso cambiare qualcosa per stare meglio, anche solo un dettaglio?”

La chiave è vedere il meccanismo — per modificarlo.

2. 🧠 Cambio di Prospettiva in 5 passi

Ora diventiamo ancora più operativi e mettiamo in discussione le convinzioni negative. Prendi un pensiero tipico da blackout mentale.
Esempio: “Tanto non so fare niente e non ci riesco”.

Dividilo scrivendo così:

• EVENTO: Cosa è effettivamente successo?
• CONVINZIONE: Cosa hai pensato e hai detto in automatico?
• CONSEGUENZA: Cosa succede a causa di questo?
• DISCUSSIONE: Le mie convinzioni sono vere? Ci sono prove contrarie?
• PROSPETTIVA: Trova energia nel cambiare modo di vedere le cose.

👀 Esempio:
EVENTO: Mi è stato assegnato un nuovo compito che non ho mai fatto prima.

CONVINZIONE: “Non ne sono capace. Farò una figuraccia. Deluderò tutti.”

CONSEGUENZA: Ansia. Tendo a rimandare. Mi agito. Inizio con fatica e zero fiducia.

DISCUSSIONE: È davvero vero che non ne sono capace? Oppure è solo nuovo? Quante volte ho imparato cose nuove in passato? Davvero tutti si aspettano che io sia perfetto al primo colpo?

PROSPETTIVA: “È normale avere paura quando impari qualcosa di nuovo. Non devo fare tutto perfetto — devo solo iniziare.”
👉 Scrivi anche: “Imparo anche quando sbaglio. E sbagliare non mi definisce.”

Scrivi 3 versioni “alternative”.
Leggile ad alta voce. Strano? Stai riscrivendo le connessioni del cervello.

Fatto oggi, domani è un po’ più facile.

3. 🚪 Sblocco Operativo – Esercizio: Un Mattone da Piazzare

Scegli una cosa che stai rimandando da settimane.
Deve essere piccola. Ma che comunque conta per te . Tipo:

• aggiornare il curriculum o una presentazione
• mandare una mail importante o una proposta
• prenotare quella visita che eviti da mesi

Ora prendi carta e penna e rispondi:

1. Perché la sto evitando? (scrivilo brutalmente, anche “perché mi fa cagare”)
2. Cosa succede se la faccio davvero? (spesso… niente di male, anzi)
3. Qual è il primissimo passo che posso fare ORA, in 2 minuti?

E poi fallo. Subito.

Non pensare al risultato finale.
Il punto non è “arrivare”. È sbloccarsi.
Se lo fai, anche solo una volta, cambia la chimica interna: il cervello registra che sei tornato al comando.

📌 Ricapitolando:

1. Fotogrammi del tuo loop → per spezzarlo.
2. Ribalta un pensiero automatico → per riscrivere lo script.
3. Piazza un mattone → per ricostruire fiducia operativa.

💬 Ora dimmi nei commenti:
Quale dei tre senti più utile, tuo, urgente?

E se ti serve… li facciamo insieme. Passo per passo.