Gelosia RETROATTIVA: Come Superarla se La Mentre ti TRADISCE
La Vita Secondo Te - Giacomo Lucarini Life Coach
| Giacomo Lucarini | Rating 0 (0) (0) |
| www.giacomolucarini.it | Launched: Jul 25, 2025 |
| info@giacomolucarini.it | Season: 1 Episode: 29 |
Gelosia RETROATTIVA: Come Superarla se La Mente ti TRADISCE๐ “Non sono geloso. Però vorrei sapere tutto del suo passato.” “No, non sono ossessionata. È solo che… ci penso sempre.” Ti riconosci? Non sei solo. Ma occhio: questa NON è gelosia. È un loop mentale da controllo mascherato da nostalgia — e può devastarti. ๐ฌ In questo episodio del podcast ti smonto la trappola della gelosia retroattiva e ti spiego perché NON la risolvi con la logica. Serve un approccio controintuitivo. Strategico. ๐ RISORSE UTILI & PERCORSI ๐ง Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita ๐ https://sendfox.com/lp/3ongkd ๐eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE ๐ https://sendfox.com/lp/3lk6e0 ๐ Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me ๐ https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci ๐ Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking ๐ https://corsi.giacomolucarini.it/ ๐ฉ Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: ๐ https://sendfox.com/giac
SUBSCRIBE
Episode Chapters
Gelosia RETROATTIVA: Come Superarla se La Mente ti TRADISCE๐ “Non sono geloso. Però vorrei sapere tutto del suo passato.” “No, non sono ossessionata. È solo che… ci penso sempre.” Ti riconosci? Non sei solo. Ma occhio: questa NON è gelosia. È un loop mentale da controllo mascherato da nostalgia — e può devastarti. ๐ฌ In questo episodio del podcast ti smonto la trappola della gelosia retroattiva e ti spiego perché NON la risolvi con la logica. Serve un approccio controintuitivo. Strategico. ๐ RISORSE UTILI & PERCORSI ๐ง Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita ๐ https://sendfox.com/lp/3ongkd ๐eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE ๐ https://sendfox.com/lp/3lk6e0 ๐ Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me ๐ https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci ๐ Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking ๐ https://corsi.giacomolucarini.it/ ๐ฉ Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: ๐ https://sendfox.com/giac
Gelosia RETROATTIVA: Come Superarla se La Mente ti TRADISCE๐ “Non sono geloso. Però vorrei sapere tutto del suo passato.” “No, non sono ossessionata. È solo che… ci penso sempre.” Ti riconosci? Non sei solo. Ma occhio: questa NON è gelosia. È un loop mentale da controllo mascherato da nostalgia — e può devastarti. ๐ฌ In questo episodio del podcast ti smonto la trappola della gelosia retroattiva e ti spiego perché NON la risolvi con la logica. Serve un approccio controintuitivo. Strategico. ๐ RISORSE UTILI & PERCORSI ๐ง Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita ๐ https://sendfox.com/lp/3ongkd ๐eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE ๐ https://sendfox.com/lp/3lk6e0 ๐ Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me ๐ https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci ๐ Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking ๐ https://corsi.giacomolucarini.it/ ๐ฉ Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: ๐ https://sendfox.com/giac
๐ Hai mai fatto un sogno tanto reale da sembrarti vero?
No, non è Morpheus che parla. È la tua mente sotto attacco anche se non sei in Matrix.
O meglio, in qualche modo ci sei perché la gelosia retroattiva: ti ficca dentro una realtà costruita, un film mentale in cui il passato del tuo partner diventa una minaccia viva, pulsante, attuale.
๐ฅ Quando ti svegli, sembra tutto ok… finché la tua testa non preme “play”:
Immagini dell’ex. Video delle loro risate. Reel sui loro scambi di messaggi. E non parliamo dei Tiktok che ti fai in testa.
Sei spettatore obbligato di un film che non è tuo, e ti fa un male cane.
โ E sai la verità più assurda?
Non è strettamente gelosia. Non è manco paranoia.
È un bisogno disperato di controllo mascherato da nostalgia tossica.
La mente ti dice: “Se capisco tutto, non soffrirò più.”
E invece non capisci nulla (perché capire gli esseri umani è una pretesa impossbile) e ti distrugge un pezzo alla volta.
Sono Giacomo, Life Coach e Dottore in Psicologia, e ti porto dentro la trappola —
ti mostro come funziona, perché non riesci a smettere,
e soprattutto come ne esci. Strumenti concreti, neuroscienze applicate e verità scomode.
Se sei stanco di combattere con fantasmi del passato…
allora resta fino alla fine.
“È normale essere gelosi, ma per uscirne devo solo fidarmi di più.”
Peccato che la gelosia retroattiva non abbia nulla a che fare con la fiducia.
È un’altra creatura. Subdola. Invisibile.
Non nasce da ciò che accade o è accaduto in passato… ma da quello che immagini sia accaduto.
È come un hacker: entra nella tua testa, ti ruba la password del drive emozioni, e ti costringe a guardare un video in bassa risoluzione che non vorresti.
Un film dove il protagonista è il passato del tuo partner.
E tu? Sei una Comparsa e non ci sei proprio.
Sei il corvo con 3 occhi che vede ma è invisibile.
๐ฅ La gelosia “classica” si attiva per qualcosa che vedi: un messaggio, uno sguardo, un atteggiamento.
La gelosia retroattiva no. Ti sbatte in pieno nel passato del partner, e ti ci lascia.
Ma è un passato che ti immagini tu, che non puoi e non potresti mai conoscere nei dettagli.
E la testa si confronta ex che non conosci davvero. Con situazioni che non sai se sono successe.
Risultato: perdi in partenza contro una versione romanzata di qualcosa che è finito.
๐ฌ Il cervello ti dice: “Sapere tutto è bello, fa bene, risolve”
Più cerchi risposte, più i pensieri sgangherati e masochisti si rafforzano.
Perché più cose sai, più immagini di non saperne altre.
Scorri foto, analizzi frasi, chiedi dettagli che non ti servono.
E ogni risposta è benzina sull’ossessione.
๐ก A livello neurologico è un loop:
pensiero → ansia → immagine → altra ansia.
Un feed infinito dentro nel cervello, senza tasto “esci”.
Replay. Rumore. Disconnessione dal presente.
๐ E se hai avuto legami instabili, rifiuti, relazioni tossiche… sei più esposto.
Il tuo cervello è stato educato al sospetto.
E quando scatta, la relazione si ammala:
tu interroghi, il partner si chiude.
Tu ti svuoti, l’altro si allontana.
Ma se sei qui, è perché vuoi spezzare il meccanismo. E lo facciamo
La gelosia retroattiva non arriva urlando.
Non si presenta con un cartello.
Si infila nella testa in silenzio, e quando ti accorgi che c’è… ha già occupato tutto.
All’inizio ti sembra una sensazione leggera: un dubbio, una curiosità.
Poi diventa abitudine mentale. Infine, ossessione.
Ecco tre segnali che non sono solo “campanelli d’allarme”:
๐ 1. Confronti mentali continui
Non è solo chiederti “com’era con l’altro?”.
È un confronto che ti mette sempre in secondo piano.
Ti trovi a pensare:
– “Era più felice?”
– “Si divertivano di più?”
– “Facevano cose che noi non faremo mai?”
Ogni volta che lo fai, ti svaluti.
E idealizzi altre persone su basi inesistenti.
Il problema non è solo l’ex.
È che stai lottando contro un ricordo abbellito, che il tuo cervello ha truccato per farti soffrire.
E i ricordi mentono. Mitizzano il passato. Esagerano.
Proprio come un feed Instagram pieno di filtri: sembrano veri, ma non raccontano la verità.
๐ 2. Controllo ossessivo del passato
Diventi un detective del dolore.
Frughi tra le foto, leggi post vecchi di 10 anni, analizzi ogni commento.
Ogni dettaglio sembra una prova.
Ma ogni prova ti fa stare peggio.
E mentre cerchi “chiarezza”, stai vivisezionando una relazione che non c’è più.
Speri che il passato ti rassicuri. Ma il passato non parla.
Non consola.
E soprttutto non ti dice mai: “Ora ci sei tu, che ti frega di chi c’era prima?”.
๐ 3. Film mentali intrusivi
L’abbiamo detto fin dall’introduzione.
Il tuo cervello inventa scene, immagini, dettagli.
Riempi di stimoli visivi i tuoi dubbi. Perché? Cerca di dare senso alle tue insicurezze.
Tradotto: scrive e gira film che confermano quello che credi di sapere.
Per costruirci sopra un senso.
Cerchiamo sempre un senso. Soprattutto a quello che non sappiamo e non abbiamo chiaro.
Il corpo reagisce: nodo allo stomaco, tachicardia, tensione.
È il sistema nervoso che entra in allarme, anche se non c’è nessuna minaccia vera. Perché la mente non distingue immaginazione da realtà.
Ora… la gelosia retroattiva è una trappola mentale ben congegnata.
E se provi a uscirne con la logica, ti incastri ancora di più.
Più cerchi di controllare il pensiero, più lui prende il controllo su di te.
Come per i pensieri ossessivi e intrusivi, la frase chiave illuminante è una sola:
“Il tentativo di soluzione è il vero problema.”
๐ Quindi no, non devi “capire meglio” per stare meglio.
La soluzione che ti racconti ti fa creare scenari immaginari amplificati ed è il problema.
Ti presento 3 strumenti anticonvenzionali, sopra le righe.
Non motivazionali. Ma efficaci.
Sono esperimenti mentali che Funzionano perché ti ristrutturano il cervello. Sul serio.
๐งช 1. Pensaci solo quando decidi tu.
Il primo strumento è paradossale.
La tua mente è ossessionata dal passato?
Perfetto. Le diamo appuntamento.
Ogni giorno, alla stessa ora, per 10 minuti netti:
pensa solo a quello. Ex, ricordi, dettagli, immagini. Esagera. Sforzati.
Poi stop.
Fuori da quell’orario: pensare a quel tema è vietato.
Rimani all’appuntamento.
๐ Così togli urgenza al pensiero.
Lo sposti da ossessione involontaria a evento programmato.
E il cervello smette di interpretarlo come emergenza.
È la tecnica della prescrizione del sintomo.
๐งฑ 2. Rendi il tuo “nemico mentale” ridicolo
Secondo passo: demistificare.
Scegli un oggetto qualsiasi per rappresentare l’ex del tuo partner.
Una patata, una bottiglia, un rotolo di scotch.
Ogni giorno:
– Mettilo sul tavolo
– Parlaci come se fosse davvero lì
– Ridicolizzalo
– Fagli dire cose imbarazzanti, goffe, infantili
๐ Questo spezza il potere mitico dell’immagine mentale.
L’ex non è un robottone di Pacific Rim. È un simbolo che hai idealizzato.
E ora lo abbassi al livello reale. Lo togli dal piedistallo.
Ridi. E ti liberi.
๐ 3. Scrivi. Ma non chiedere più.
Quante volte ti è venuto da chiedere:
“Ma lo amavi davvero?”
“Era meglio di me?”
Stop.
Ogni domanda la scrivi. Ma non la fai.
Tieni un “quaderno delle domande del cazzo”.
Scrivi:
– La domanda
– La risposta che ti aspetti
– Cosa speri di ottenere
Poi rileggile dopo 72 ore.
Capirai che quelle domande non ti servono. Non fanno altro che avvelenarti l’anima.
๐ Questo esercizio allena una muscolatura fondamentale:
sopportare il dubbio senza annientarsi.
È lì che nasce la forza.
๐ฏ Questi non sono trucchi o consigli.
Sono strumenti chirurgici per la mente.
Ti spostano da “perché mi succede” a “cosa faccio quando succede”.
La gelosia retroattiva è una trappola che ti costruisci da te, pensando che serva a proteggerti. Invece ti isola, ti svuota, ti fa vivere nella testa degli altri.
Ora lo sai.
La domanda è: vuoi davvero smettere?
Ogni volta che eviti di scavare, stai scegliendo di essere presente.
Ogni volta che taci una domanda inutile, stai recuperando dignità.
Scrivi nei commenti: “Ho chiuso il film.”
E fallo davvero.
Il passato non ti deve più niente.