9 IDEE che ti CAMBIANO la Vita: Stoicismo + Psicologia

9 IDEE che lo Stoicismo aveva già capito 2000 anni fa, e che oggi la psicologia ha confermato. Idee pratiche, non teoria, per gestire ansia, stress, relazioni e scelte difficili. Senza fuffa motivazionale, solo strumenti che ti cambiano davvero la vita. 📌 RISORSE UTILI & PERCORSI 🧠Scarica IL METODO SBLOCCAVITA GRATUITO per sbloccare la tua vita 👉 https://sendfox.com/lp/3ongkd 📚eBOOK da scaricare ALLENA LA TUA MENTE 👉 https://sendfox.com/lp/3lk6e0 📞 Vuoi un percorso personalizzato? Fissa una chiamata GRATUITA con me 👉 https://tidycal.com/giaclucarini/chiamata-online-gratuita-conosciamoci 🎓 Corso online: Smetti di Pensare Troppo e Sconfiggi l'Overthinking 👉 https://corsi.giacomolucarini.it/ 📩 Iscriviti alla newsletter per ricevere contenuti esclusivi per il tuo benessere mentale: 👉 https://sendfox.com/giac

Sai cos'hanno in comune l'imperatore Marco Aurelio e la psicologia contemporanea? Quasi tutto. 2000 anni fa l'approccio alla vita dello stoicismo diceva già quello che oggi la scienza spiega con ricerche e manuali. La tua mente è dove si gioca la partita per la tua felicità e imparare a gestirla è
l'unica vera forza che conta. Ma c'è un dettaglio che spesso non ti dicono. Lo stoicismo non è una filosofia polverosa, è letteralmente psicologia applicata prima che esistesse la psicologia. Sono Giacomo, coach e dottore in psicologia e queste sono nove idee dello stoicismo messe insieme con quello che sappiamo
oggi e che rappresentano proprio quel metodo che ha dato la serenità a tantissime persone. Prima idea, scegli le persone, non il successo. Marco Aurelio, che poteva avere letteralmente tutto, scriveva nei suoi diari che le relazioni con gli esseri umani erano più importanti del potere. Gli studi di psicologia positiva e
persino quelli che arrivano da Harvard confermano che la qualità delle relazioni della tua vita predice la tua felicità e il benessere. Più dei soldi, più del successo. Non è un'idea antica o romantica, è neuroscienza. Le connessioni autentiche con gli esseri umani ci aiutano a regolare il sistema nervoso, riducono lo stress e potenziano
la nostra resistenza agli eventi avversi. Puoi fare gli straordinari al lavoro per impressionare un capo che neppure ti saluterà mai, oppure puoi cenare con le persone che ami, puoi passare un'altra mezz'ora su LinkedIn per ottimizzare il tuo personal brand o puoi chiamare quell'amico che non senti
da mesi e farti una risata. Il successo ti fa sentire forte, le relazioni ti fanno sentire vivo. Domanda: che cosa sceglierai oggi? Seconda idea, non sono le cose a fregarti, ma il modo in cui le vedi. Lo diceva Epitteto, non sono le cose a toglierci il sonno, ma come le approcciamo e come le giudichiamo.
 Il fondatore della psicologia cognitivo-comportamentale Aaron Beck ha fissato questo concetto chiamandolo ristrutturazione cognitiva. I pensieri non sono fatti, ma sono interpretazioni soggettive. Il vero sto lo faceva ogni giorno, osservava le paure, le metteva in discussione e le smontava.
 Ogni volta che pensi "Non ce la faccio" o che sei in difficoltà o che sei disorientata, fermati. È un fatto o un'interpretazione? Provaci subito. Oggi scrivi su carta il pensiero che ti tormenta e poi subito dopo riscrivilo in modo più utile seguendo questa idea. Andiamo alla prossima. I piani saltano. Tu resti con i piedi per terra.
 Gli imperatori stoici lo sapevano che i piani saltano in aria. Negli imperi c'erano pestilenze, guerre, tradimenti, rivolgimenti politici, tutto all'ordine del giorno. Eppure si rimaneva fedeli ai propri valori. La Acceptant e Commitment Therapy parla di flessibilità psicologica. Impari a lasciare andare a monte i piani quando
serve, restando fedele ai tuoi valori. La tua carriera non ti definisce, le tue sconfitte non ti definiscono, i tuoi litigi, le tue incomprensioni non ti definiscono. Se un piano salta, tu rimani comunque al timone. Hai perso un lavoro, hai perso un'occasione, è un fatto. Ci sono 100 motivi che possono averlo portato.
 Sei per forza una persona fallita o incapace, è un'opportunità per riallinearti con quello in cui credi. Non è un giudizio sul tuo valore assoluto. Scrivitelo quindi sul diario. Io sono la persona che decide come rispondere al peggio. La quarta idea è controlla ciò che puoi e lascia andare il resto. Perché gli stoici applicavano quella che si chiama
dicotomia del controllo. Concentrati su quello che puoi controllare, il resto accettalo o agisci per cambiarlo. La mindfulness di oggi e le terapie di terza generazione dicono più o meno la stessa cosa. L'accettazione attiva ti libera delle energie. Puoi controllare solo le tue scelte, non quelle degli altri.
 E di certo non gliele puoi imporre. Puoi controllare solo le tue azioni, non le reazioni degli altri. Perché ci dovresti sprecare tempo ed energie? Ogni volta che ti agiti per qualcosa, chiediti, è sotto il mio controllo. Se sì, fai qualcosa in linea con i tuoi valori, sennò lascia andare. E adesso scrivi tre cose che ti preoccupano e dividi tra controllo e non
controllo. Agisci su quello che controlli, lascia andare il resto. Quinta idea, conosci te stessa o te stesso un pezzo alla volta. Marco Aurelio lo scriveva ogni giorno per osservare la propria mente. Oggi la psicologia umanistica e le ricerche sull'autoconsapevolezza confermano che laautoervazione è la base della reale, autentica
crescita personale. Ti devi guardare e ti devi mettere in discussione riflettendo. In questo modo ridurrai lo stress, migliorerai la tua autoregolazione emotiva e aumenterai la chiarezza interiore. E non serve chissà che cosa. Ti basta prendere un quaderno ogni sera e scrivere cosa è accaduto per ogni evento.
 Come mi sono sentito, cosa ho pensato, cosa ho fatto. Non è per giudicarti, ma per conoscerti meglio. Ti potresti stupire di quante cose scoprirai su di te. Perché? Perché non puoi cambiare quello che non vedi. E allora iniziamo a guardarlo. Idea numero sei. Impara a dire no. Lo so che questo è un grande classico, ma i grandi stoici erano uomini di mondo impegnati con
mille preoccupazioni, ma proteggevano il loro tempo per la riflessione. Stabilire confini verso il mondo e verso gli altri non è egoismo, è rispetto di sé. Le tecniche di assertività della psicologia odierna ci insegnano che dire di no riduce lo stress e aumenta la qualità delle relazioni.
 Non dire di sì per paura di deludere. Non andrai lontano. Non dire di sì per senso di colpa, perché si sedimenterà dentro. Non dire di sì per compiacere, tanto prima o poi deluderai qualcuno. Chi ama davvero capisce i tuoi confini. Dunque, scegli una situazione a cui dire no, scrivila, così ti alleni e domani metti in campo quel no.
 La settima idea è trasformare il risentimento in comprensione. Il risentimento è un veleno che bevi tu sperando che l'altro muoia. Così scrivevano gli stoici. La psicologia comportamentale di Beck ci insegna a trasformare il risentimento attraverso l'interpretazione della situazione. Cerca una lettura più utile, lascia andare lo spreco di energia mentale e
fisica. Il perdono inteso come protezione del tuo benessere e comprensione delle situazioni non è un regalo, una concessione che fai agli altri, lo fai a te. Esempio, chi ti ha ferito forse ripete degli schemi automatici, neanche per cattiveria, solo per ignoranza o per traumi del passato. E quindi perché dovresti farne le spese
tu oltre a quello che è già successo rimuginandoci sopra? Perdona, passa oltre e non far ripetere la cosa. Scrivi quando serve. Che lezione posso imparare da questo schifo di situazione. Idea numero 8, riduci il rumore digitale. Ora, gli stoici col digitale non c'avevano a che fare, ma Marco Aurelio da imperatore riceveva notizie e
rapporti da tutte le parti dell'impero e si chiedeva tra tutto questo qual è la roba veramente necessaria. Noi tutti i giorni riceviamo decine di messaggi, notifiche, news. Alcune sono ripetitive, alcune non aggiungono niente, altre ci distraggono, altre sono, beh, letteralmente dannose per il nostro cervello, il nostro umore e la stabilità
mentale. La psicologia di oggi ci parla di sovraccarico informativo. Troppe info aumentano ansia e riducono la concentrazione e ti fanno stare male. Disintossicarsi dal digitale è sopravvivenza mentale. Dunque, oggi spengi le notifiche per almeno due ore e osserva come ti senti. Domani farlo per 4 e dopodomani per 6 ore.
 Idea numero 9, usa frasi che ti parlano davvero. Sì, perché gli stoici scrivevano frasi brevi e significative per ricordarsi chi volevano essere ogni giorno, ma non sono forte, piuttosto posso sopportare l'ingiustizia. Non andrà tutto bene, ma farò la cosa giusta. La psicologia ci ha confermato che le affermazioni guidate
funzionano, ma funzionano solo se ancorate alla realtà. Dunque, trova una frase che ti ricorda chi vuoi essere, ma non una frase generica da motivatori della crescita personale. Scrivila e portala sempre con te. Ad esempio, sono una persona che agisce secondo i suoi valori un passo alla volta. Dunque, gli stoici già oltre 2000 anni fa non
volevano solo fare i filosofi, ma creare strumenti per permettere alle persone di rimanere in piedi anche quando il mondo crollava e collaborare gli uni con gli altri per avere una società migliore. Oggi la psicologia ci dice le stesse cose, ma con altre parole e con fatti alla mano.
 Non puoi controllare la vita, ma puoi allenare la mente a viverla in modo autentico. Se ti va, scrivimi nei commenti quale punto ti ha preso di più e quale idea metterai in atto da subito. Sai perché? Perché la vita non aspetta e la tua forza più grande è iniziare adesso. Da Giacomo è tutto. Vivi la vita secondo te.